Trestolone, noto anche come trestolone acetato, è un derivato del 19-nortestosterone. Originariamente studiato come potenziale contraccettivo maschile, trestolone offre proprietà uniche che lo differenziano da altri composti. A differenza del testosterone, non può legarsi a 5alfa-reduttasi e convertirsi in diidrotestosterone (DHT), rendendolo un candidato attraente per un contraccettivo a base di androgeni.
Sebbene trestolone sia altamente anabolico, con un rapporto teorico di 2300-650 rispetto al testosterone, studi condotti su ratti hanno dimostrato che la sua potenza anabolica è approssimativamente 10 volte superiore a quella del testosterone. Tuttavia, mostra anche una forte soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisario-testicolare (HTPA), risultando essere 12 volte più soppressivo rispetto al testosterone.
Il gruppo alfa-metilico unico nella struttura del trestolone impedisce la conversione in DHT, ma può comunque aromatizzare ed esercitare effetti dipendenti dagli androgeni simili al testosterone. Nonostante sia un derivato del nandrolone, il trestolone mostra una minima affinità per i recettori della progesterone e dei mineralcorticoidi.
Le applicazioni mediche del trestolone includono contraccezione maschile, gestione della rapida perdita ossea, iperplasia prostatica benigna, cancro alla prostata, ipogonadismo primario, cachessia, sarcopenia e alopecia di tipo maschile.
Effetti:
Effetti Collaterali:
Si consiglia vivamente l’uso di un inibitore dell’aromatasi, come Arimidex o letrozolo, insieme al trestolone per gestire la conversione degli estrogeni.
Gli utenti potrebbero sperimentare un aumento dell’appetito e una leggera spinta nella forza in palestra. Per contrastare la conversione in 7a-metil estradiolo, si consiglia una dose di 1,25 mg di letrozolo ogni due giorni.
Dosaggio:
Inizia con una dose di 100 mg a settimana e valuta la risposta del tuo corpo. Se ben tollerato, è possibile considerare gradualmente aumenti fino a 300 mg a settimana.
Controindicazioni:
Conservazione: